Roma aeterna + Indices

Hans Henning Ørberg

Roma aeterna + indices

  • 2013
  • p. 424 + 64
  • ISBN: 978-8895611488

€ 22.60

È il testo fondamentale del livello avanzato, che contiene un’illustrazione dell’historia rērum gestārum dei romani dalle mitologiche origini fino agli ultimi palpiti della lībera rēs pūblica. Il testo principia con una descrizione della città di Roma e dei suoi monumenti; segue la narrazione delle vicende d’Enea a Cartagine con la tragedia di Didone, fino al suo sbarco sulle coste del Lazio; il racconto virgiliano è messo in prosa, ma all’interno del testo son riportati cento versi originali dell’Eneide.

Il resto della storia di Roma è narrato con le parole stesse degli autori: gli episodi tratti da Livio son messi a confronto con l’interpretazione degli stessi avvenimenti tramandata da Ovidio nei Fastī. Seguono lunghi estratti da Eutropio, Aulo Gellio, Cornelio Nepote (Vīta Hannibalis), Sallustio (Bellum Iugurthīnum), Cicerone (Dē imperiō Cn. Pompēiī, Dē rē pūblicā). L’ultimo capitolo contiene l’intero Somnium Scipiōnis; tutto il libro si conclude con l’Integer vītae d’Orazio. Il latino dei classici è sempre meno adattato: la poesia è originale sin dai primi capitoli; la prosa, di pagina in pagina sempre più vicina al testo degli autori, non subisce più nessun adattamento a partire dal rigo 222 del cap. XLV. Ogni capitolo è corredato d’una sezione di Grammatica Latīna e di Pēnsa. Al volume è annesso un fascicolo d’Indicēs, che comprende una lista cronologica dei consoli e dittatori romani, Fastī cōnsulārēs et triumphālēs, un indice analitico dei nomi e un elenco di tutti i vocaboli che ricorrono nelle due parti del corso, con l’indicazione della prima occorrenza d’ogni accezione, e infine una lista dei temi nominali o verbali diversi (come tul- e lāt- rispetto a fer-) o semplicemente mutati.



L'Autore

Hans Henning Ørberg è stato un grammatico, latinista e insegnante danese.

Laureato in lingue presso l’Università di Copenaghen, ha dedicato una gran parte della propria vita (dal 1946 al 1952 e dal 1961 al 1989) all’insegnamento delle lingue inglese, francese e latina in varie scuole della Danimarca. Dal 1953 al 1961 lavorò presso il Naturmetodens Sproginstitut, dov’era in uso una metodologia didattica che tentava di riprodurre l’apprendimento naturale, al contrario dei metodi tradizionali basati sullo studio teorico. Durante questo periodo compose un corso di latino intitolato Lingua Latina secundum naturae rationem explicata, pubblicato nel 1955. Nel 1990 revisionò questo lavoro ribattezzando l’opera Lingua Latina per se illustrata. Ritiratosi dall’insegnamento per raggiunti limiti d’età, diresse fino alla morte la casa editrice Domus Latina, dedicandosi sempre alla realizzazione di corsi in Europa e negli Stati Uniti d’America sulle sue teorie didattiche. Morì nel 2010, poco prima di compiere novant’anni.

Il metodo di apprendimento “natura” proposto da Ørberg consiste principalmente nel riprodurre le condizioni normali e prevedibili in cui una persona del tutto ignara della lingua latina si troverebbe qualora fosse circondata solo da antichi Romani. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra lingua, guardando un po’ i disegni e un po’ le parole che riesce ad avvicinare a quelle della sua lingua madre, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi desumendolo dalle immagini a essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. Ørberg è dell’avviso che la lingua sia fatta in primis di parole, e quindi di concetti, e poi di precetti grammaticali coi quali questi ultimi devono essere collegati tra loro. Mentre se mancano i secondi è possibile desumerli dai primi con un po’ di attenzione e di logica, se mancano i primi a poco vale la conoscenza esatta della grammatica. Ørberg ha insegnato la grammatica latina evitando di porla come un insieme di regole separate, ma mirando a unificare la semantica e la morfologia come avviene per i parlanti di madrelingua nelle lingue cosiddétte vive.